Coppa Collecchio

Coppa Collecchio, sprint di Borgo sul campione italiano Zamperini

(17/09/2024) La Coppa Collecchio numero 88 è di Alessandro Borgo della Ctf. Presente nel gruppetto di corridori scattati già nel corso del primo giro, ha saputo gestirsi rimanendo sempre in testa alla gara e poi cogliere il suo primo successo tra gli under 23. Lo ha fatto battendo in uno sprint a due il campione italiano di categoria Edoardo Zamperini dell'U.C. Trevigiani Energiapura Marchiol, che nulla ha potuto contro la volata di testa sviluppata dall'avversario.

Sotto lo striscione di partenza della gara ciclistica nazionale per elite e under 23, organizzata del G.S. Virtus Collecchio con la collaborazione del Comune di Collecchio, si sono presentati in 147. Tutti, insieme al pubblico presente, hanno tributato un minuto di silenzio in ricordo di due amici del ciclismo collecchiese: Corrado Cavazzini e Genesio Galloni. A Cavazzini è stato anche intitolato un Memorial, il cui premio è stato consegnato dalla figlia Maria Angela Cavazzini a Zamperini.

Dopo il via dato dal sindaco di Collecchio Maristella Galli, allungano quasi subito in sei: Harding, Borgo, Sergiampietri, Rigatti, Agostinacchio e Nencini. Proseguendo di comune accordo iniziano a guadagnare margine sul gruppo, da cui nel corso dei giri successivi escono anche Zamperini, Bergagna, Igoshev, Dati, Pettiti, Olivo, Debiasi, Ansaloni, Di Felice, Tovazzi e Iacomoni. Nel quarto giro i due gruppetti si riuniscono, ed è il punto chiave della corsa. I 17 corridori non vengono più ripresi dal gruppo, che di chilometro in chilometro continua a perdere arrivando a subire oltre sei minuti di ritardo.

Si devono attendere le ultime tre tornate conclusive, con l'inserimento della salita di Segalara, per vedere l'attacco decisivo di Borgo e Zamperini, che nel punto più impegnativo staccano i compagni di fuga, incapaci di ricucire lo strappo. I due arrivano così sul viale del traguardo con 51" di vantaggio, potendosi quindi giocare la vittoria: Borgo parte lontano e non viene più superato da Zamperini, che deve accontentarsi del secondo posto (pur consolandosi con il primo posto nella speciale classifica del Gran Premio della Montagna). Al terzo posto giunge Filippo Agostinacchio della Beltrami Tsa Tre Colli, che regola la volata del primo gruppetto inseguitore.

 

ORDINE D'ARRIVO
1) Alessandro Borgo (CTF) che ha percorso i 148,300 chilometri alla media di 40,568 km/h;
2) Edoardo Zamperini (U.C. Trevigiani Energiapura Marchiol) s.t.;
3) Filippo Agostinacchio (Beltrami TSA Tre Colli) a 51”
4) Federico Iacomoni (Zalf Euromobil Desiree Fior) s.t.
5) Nicolò Pettiti (Biesse-Carrera) s.t.;
6) Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna) s.t.;
7) Francesco Di Felice (Hopplà-Petroli Firenze) s.t.;
8) Egor Igoshev (PC Baix Ebre) s.t.;
9) William Harding (Zappi Racing Team) s.t.;
10) Tommaso Rigatti  (Asd G.C. Sissio Team) a 2’40”.

Martedì 17 settembre si corre l'88a Coppa Collecchio

(15/09/2024) Pronti sui pedali per l’88esima edizione della Coppa Collecchio, gara ciclistica nazionale per elite e under 23 in programma per martedì 17 settembre a Collecchio (Parma) per organizzazione del G.S. Virtus Collecchio con la collaborazione del Comune di Collecchio. Il via sarà dato alle 13 da Viale Libertà. Sotto lo striscione di partenza si presenteranno 26 squadre: tra le iscritte, due formazioni straniere e le migliori in campo nazionale, tra cui l'Unione Ciclisti Trevigiani Energiapura Marchiol che schiererà il campione italiano under 23 Edoardo Zamperini.

Confermato il percorso scelto già nelle ultime due scorse edizioni. Ricavato in gran parte all’interno dei Boschi di Carrega, è composto da 8 giri di un primo circuito di 12,430 km: dopo la partenza da Collecchio, i corridori entreranno nei Boschi percorrendo via Conventino, poi attraverseranno I Pifferi, Talignano e Pontescodogna, per poi ritornare su viale Libertà da via Scodoncello e via XXVII Aprile. A questo punto vi saranno gli ultimi 3 giri, più lunghi (15,210 km), che vedono l’inserimento della salita di Segalara, in cui è posto il Gran Premio della Montagna. In totale saranno 146,070 km impegnativi e selettivi. L’arrivo è posto sempre in viale Libertà. 

Quest'anno la Coppa Collecchio, oltre alle denominazioni 39° Trofeo "Sergio Caselli" e 25° Trofeo "Riccardo Bertinelli", ricorderà con un Memorial anche Corrado Cavazzini, patron storico delle corse collecchiesi.

Per scoprire le modifiche temporanee alla viabilità stabilite dal Comune di Collecchio in occasione della corsa cliccate qui.

Regolamento/Règlement 88a Coppa Collecchio

Alla Coppa Collecchio vittoria al fotofinish di Egor Igoshev

(19/09/2023) È stato il fotofinish a decretare il vincitore dell'87a edizione della Coppa Collecchio. Al termine dei 149 km e dopo più di tre ore e mezza di gara, la volata ristretta fra gli ultimi fuggitivi di giornata ha visto un testa a testa tra Egor Igoshev della Baix Ebre Penya Ciclista e Michael Belleri della Biesse-Carrera, con quest'ultimo alzare le braccia al cielo ben prima del traguardo ma scoprire dopo qualche minuto che Igoshev in realtà l'aveva superato di pochi millimetri.

Al via della gara ciclistica nazionale per elite e under 23 organizzata dal G.S. Virtus Collecchio con la collaborazione del Comune di Collecchio si sono presentati 157 ciclisti, che si sono dati battaglia fin da subito. I primi a uscire dal gruppo sono stati Piffer e Florian, raggiunti nel secondo giro da Tonioli, Guglielmi e Perciavalle. I cinque hanno guadagnato fino a 51", ma il grosso ha ricucito lo strappo senza troppa difficoltà. Dopo un allungo solitario di Tur, al quarto giro hanno provato la fuga Chesini, Davarias, Niccoli, Belleri, Gonov, Rizza, Dal Cappello e Hoeks Daan. Il gruppo dietro di loro si è ben presto sgranato, riuscendo comunque a ricucire lo strappo. Sono seguiti i tentativi, non riusciti, di Bruno e di un gruppetto di sei ciclisti (Zamperini, Kajemini, Bonelli, D'Amato, Angiolini e Iacomoni).

La fuga decisiva è arrivata nel corso dell'ottavo giro, quando hanno preso il largo Guerra, Favretto, Belleri, Garibbo, De Carlo, Igoshev, Oioli, Ciuccarelli e Bagatin. I nove, pedalando di comune accordo, hanno raggiunto un vantaggio massimo di oltre tre minuti sul primo gruppo inseguitore. Le scaramucce sono cominciate durante l'ultimo giro, complice anche la salita di Segalara (la speciale classifica del Gran Premio della Montagna è andata a Igoshev). In diversi hanno provato ad avvantaggiarsi, ma alla fine è stata volata. Una volata dall'esito incerto, che ha tenuto con il fiato sospeso fino all'arrivo del verdetto da parte della giuria: primo Igoshev e secondo, nonostante l'esultanza (forse per colpa di questa), Belleri. A completare il podio, Nicolò Garibbo della Gragnano Sporting Club.

 

ORDINE D'ARRIVO
1) Egor Igoshev (Baix Ebre Penya Ciclista) che compie i 149 km. del percorso in 3h38’29” alla media oraria di 40,918;
2) Michael Belleri (Biesse Carrera) s.t.;
3) Nicolò Garibbo (Gragnano Sporting Club) s.t.;
4) Christian Bagatin (Sias Rime) s.t.;
5) Giovanni De Carlo (idem) a 2”;
6) Riccardo Ciuccarelli (Biesse Carrera) a 3”;
7) Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desiree Fior) a 15”;
8) Carlo Francesco Favretto (General Store Essegibi) s.t.;
9) Manuel Oioli (Q36.5 Continental Cycling Team) a 57”;
10) Ivan Smirnov (Baix Ebre Penya Ciclista) a 4’53”.

La Coppa Collecchio è di Andrea Guerra

(20/09/2022) Finale strepitoso per il ventunenne vicentino Andrea Guerra della Zalf che conquista l'edizione numero 86 della Coppa Collecchio, gara ciclistica per elite e under 23. L'allungo decisivo è arrivato a 500 metri dal traguardo di Viale Libertà ed è stato così perentorio da non dare scampo agli otto ciclisti che erano con lui alla testa della corsa. Guerra non ha del tutto sorpreso gli avversari, che hanno cercato di recuperare su di lui, ma Alessandro Romele del Team Colpack e Lorenzo Quartucci dell'Hopplà non hanno potuto fare altro che accontentarsi rispettivamente del secondo e terzo posto.

Ad aprire le danze sono stati Ghirardi e Aquila, che già durante il primo giro hanno allungato sul gruppo. Il tentativo più fruttuoso è arrivato però durante la sesta tornata: Faresin, Zurlo, Quartucci, Sanchez, Iacomoni, Iacchi, Menegotto, Calzoni, Di Felice e Chaussinand hanno tenuto testa al grosso fino al decimo giro riuscendo a raggiungere un vantaggio massimo di 1'38".

A risultare decisiva è stata la salita di Segalara (per due volte è transitato primo Calzoni, che poi ha vinto la speciale classifica dei GPM). In particolare nell'ultimo giro è servita come trampolino di lancio per Faresin, Quartucci, Iacchi e Di Felice, seguiti a breve distanza da Iacomoni, Romele, Guerra, Bauce e Fede che nel frattempo avevano risalito il gruppo. In poco tempo questi ultimi hanno raggiunto la testa della corsa riunendo così un gruppetto di novi corridori agguerriti che si sono involtati verso il traguardo. E qui il capolavoro di Guerra che, sapendo di non essere il più veloce allo sprint, ha anticipato tutti ed è transitato a braccia alzate sotto lo striscione d'arrivo.

 

ORDINE D'ARRIVO
1) Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desiree Fior) che percorre i 150,300 km in 3h41'39” alla media di 40,686 km/h
2) Alessandro Romele (Team Colpack Ballan) s.t.
3) Lorenzo Quartucci (Hopplà Petroli Firenze) s.t.
4) Alessandro Iacchi (Team Qhubeka) s.t.
5) Francesco Di Felice (Gallina Ecotek Lucchini) s.t.
6) Gabriel Fede (AG2R Citroen U23 Team) s.t.
7) Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Deriree Fior) s.t.
8) Davide Bauce (Gallina Ecotek Lucchini) s.t.
9) Federico Iacomoni (Carnovali Rime Sias) s.t.
10) Imad Sekkak (Velo Racing Palazzago) a 31”.